Giovedì, 7 Febbraio 2008
NOVENTA DI PIAVE
Si farà il tratto ciclabile che completerà la pista da Romanziol al centro

Dopo aver atteso invano una risposta dall'Anas, l'amministrazione comunale ha deciso di andare avanti comunque: realizzerà la pista ciclabile da via Bosco a via Galilei, ultimo tratto della corsia riservata ai ciclisti che congiunge la frazione di Romanziol al centro cittadino, senza il traforo del sottopasso autostradale, bensì con un restringimento della carreggiata stradale. Era infatti da quasi due anni, prima con la Giunta Merli e poi con il nuovo sindaco Alessandro Nardese, che il Comune cercava di arrivare ad un'intesa ragionevole con l'Anas per poter creare il segmento di pista ciclabile anche all'interno del sottopasso, ricavato con un ulteriore scavo laterale. Ma circa un anno e mezzo fa l'Anas aveva fatto sapere che, per consentire questo intervento, il Comune avrebbe dovuto pagare 33mila euro l'anno (più Iva), poi un anno fa aveva abbassato la richiesta a 19mila euro l'anno, oltre all'Iva, per 30 anni di concessione: un costo decisamente esagerato, soprattutto tenuto conto che i lavori sarebbero stati realizzati dallo stesso Comune. L'amministrazione comunale aveva allora proposto all'Anas di pagare 19mila euro "una tantum" e non ogni anno, ma non ha mai avuto risposta dall'Anas. Dopo un anno di silenzio, l'amministrazione comunale ha ora deciso di rompere gli indugi, e così ha inviato una lettera all'Anas ed alla Provincia per informare che intende costruire la parte terminale della pista ciclabile senza alcuno scavo del sottopasso, limitandosi a ricavare una piccola corsia riservata ai ciclisti all'interno del tunnel (simile a quella attuata nel sottopasso di via Unità d'Italia a San Donà), restringendo la carreggiata stradale. L'incarico del progetto è già stato affidato all'ingegner Bognolo di San Donà, che un mese dovrebbe consegnare i disegni per l'avvio delle procedure di appalto. Se ha dovuto accettare una soluzione di ripiego, l'amministrazione comunale ha però trovato il modo di rivalersi per la scarsa disponibilità dimostrata dall'Anas. "Abbiamo comunicato sia all'Anas che alla Provincia la nostra intenzione di completare la pista ciclabile anche senza l'allargamento del tunnel - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Graziano Voltarel - aggiungendo però, che in occasione della realizzazione della terza corsia autostradale, in cambio dell'autorizzazione ai lavori, chiederemo la costruzione della pista ciclabile all'interno del sottopasso, ed a totali costi dell'Anas".Emanuela Furlan