Musile
La Regione ha assicurato un finanziamento di 156mila euro (il 75
per cento) per la riqualificazione ambientale dell'area del Tajo,
nella zona della Piave vecchia, in cui sono previsti anche attracchi
per imbarcazioni. I restanti fondi sono già stati stanziati
dal Comune, perché "questo è un intervento importante,
che sarà realizzato in uno degli ingressi a Musile"
ha sottolineato il sindaco Gianluca Forcolin, affiancato dall'assessore
al commercio Claudio Pivetta, al convegno "L'ambiente come
risorsa economica", organizzato dal consorzio Pro Loco "Dal
Sile al Piave" e dalla Pro loco di Musile, assieme al Comune,
che si è svolto domenica scorsa nell'auditorium dell'Istituto
comprensivo "Enrico Toti". Questo non è, comunque,
il solo intervento di valorizzazione dell'ambiente che interesserà
il paese nei prossimi mesi. L'amministrazione comunale intende infatti
lanciare il progetto "Ippocampo", con percorsi a cavallo
lungo la Piave vecchia, ed anche realizzare un anello ciclopedonale
nella zona dei Salsi, la vecchia strada per Jesolo, oltre a promuovere
il territorio sviluppando l'informazione sugli eventi locali più
significativi. Soprattutto, però, la coalizione di centrodestra,
da maggio al governo del paese, non ha intenzione di autorizzare
nuove costruzioni nella delicata area della Piave vecchia, né
di guadagnare la "maglia nera" di Legambiente, come avvenuto
a Musile con la precedente Giunta di centrosinistra, ha sottolineato
il sindaco Forcolin.
Neppure il naturalista Michele Zanetti ha mancato di rivolgere
qualche critica alle precedenti amministrazioni comunali, sostenendo
che il territorio parte da zero nella valorizzazione ambientale,
manca di un'immagine e di strategie di promozione, e che l'intervento
del naturalista finora è stato chiesto solo per convalidare
le scelte amministrative. "No, non penso che siamo all'anno
zero" ha ribattuto il deputato Cesare Campa, che sedeva al
tavolo dei relatori assieme al docente universitario Romano Toppan,
ed altrettanto ha ribadito l'assessore provinciale al Turismo Danilo
Lunardelli, che ha ricordato come alcune iniziative siano già
state attuate, ma ha anche evidenziato che si tratta di scelte,
a volte di consumo del territorio, non di tutela, scelte che si
scontrano con interessi diversi e che per questo devono essere analizzate,
valutate e decise in modo consapevole. Il presidente del comitato
regionale delle Pro Loco, Giovanni Follador, ha invece invitato
ad un maggiore coinvolgimento del volontariato delle Pro Loco, in
particolare dei giovani. Alla fine del convegno, il sindaco Forcolin,
ha affermato che i suggerimenti emersi saranno valutati dall'amministrazione
comunale.
Emanuela Furlan
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