Martedì, 13 Novembre 2007
 
MUSILE DI PIAVE
Massima attenzione all'ambiente e alla tutela del corso del Piave

Musile
La Regione ha assicurato un finanziamento di 156mila euro (il 75 per cento) per la riqualificazione ambientale dell'area del Tajo, nella zona della Piave vecchia, in cui sono previsti anche attracchi per imbarcazioni. I restanti fondi sono già stati stanziati dal Comune, perché "questo è un intervento importante, che sarà realizzato in uno degli ingressi a Musile" ha sottolineato il sindaco Gianluca Forcolin, affiancato dall'assessore al commercio Claudio Pivetta, al convegno "L'ambiente come risorsa economica", organizzato dal consorzio Pro Loco "Dal Sile al Piave" e dalla Pro loco di Musile, assieme al Comune, che si è svolto domenica scorsa nell'auditorium dell'Istituto comprensivo "Enrico Toti". Questo non è, comunque, il solo intervento di valorizzazione dell'ambiente che interesserà il paese nei prossimi mesi. L'amministrazione comunale intende infatti lanciare il progetto "Ippocampo", con percorsi a cavallo lungo la Piave vecchia, ed anche realizzare un anello ciclopedonale nella zona dei Salsi, la vecchia strada per Jesolo, oltre a promuovere il territorio sviluppando l'informazione sugli eventi locali più significativi. Soprattutto, però, la coalizione di centrodestra, da maggio al governo del paese, non ha intenzione di autorizzare nuove costruzioni nella delicata area della Piave vecchia, né di guadagnare la "maglia nera" di Legambiente, come avvenuto a Musile con la precedente Giunta di centrosinistra, ha sottolineato il sindaco Forcolin.

Neppure il naturalista Michele Zanetti ha mancato di rivolgere qualche critica alle precedenti amministrazioni comunali, sostenendo che il territorio parte da zero nella valorizzazione ambientale, manca di un'immagine e di strategie di promozione, e che l'intervento del naturalista finora è stato chiesto solo per convalidare le scelte amministrative. "No, non penso che siamo all'anno zero" ha ribattuto il deputato Cesare Campa, che sedeva al tavolo dei relatori assieme al docente universitario Romano Toppan, ed altrettanto ha ribadito l'assessore provinciale al Turismo Danilo Lunardelli, che ha ricordato come alcune iniziative siano già state attuate, ma ha anche evidenziato che si tratta di scelte, a volte di consumo del territorio, non di tutela, scelte che si scontrano con interessi diversi e che per questo devono essere analizzate, valutate e decise in modo consapevole. Il presidente del comitato regionale delle Pro Loco, Giovanni Follador, ha invece invitato ad un maggiore coinvolgimento del volontariato delle Pro Loco, in particolare dei giovani. Alla fine del convegno, il sindaco Forcolin, ha affermato che i suggerimenti emersi saranno valutati dall'amministrazione comunale.

Emanuela Furlan