Sabato, 20 Maggio 2006
Per via Girardi interrogazione di Beniamino Casonato (Gruppo misto)

Pista ciclabile, fermi i lavori.

San Donà
La nuova pista ciclabile in via Girardi, che il Comune aveva in progetto di realizzare sul lato dell'ospedale dove si trova l'accesso al pronto soccorso, è interrotta da oltre due mesi. A segnalare il problema è il consigliere Beniamino Casonato, Gruppo misto, in una recente interrogazione in consiglio comunale in cui ricorda la complessa riprogettazione viaria della zona di recente espansione urbanistica, complicata da due incroci ad alta pericolosità e da un accesso stretto e squadrato al pronto soccorso. Il progetto, viene speigato, non incontrerebbe il favore del direttore generale dell'Asl 10, Giorgio Spadaro, che avrebbe trovato l'appoggio della Regione per suggerire al Comune di spostare la pista sull'altro lato della strada. Ed i lavori sono stati perciò interrotti qualche settimana dopo l'avvenuto cambio di amministratori alla guida dell'assessorato alla Viabilità. Era stato l'ex assessore Dino Buran a metter mano alla viabilità della zona. Tenendo conto che il centro della rotatoria risultava spostato rispetto all'asse di via Verdi verso via Giovanni XXIII tanto da rappresentare una costante situazione di pericolosità per l'accesso alla scuola elementare "Enrico Fermi" e per la vicina palestra frequentata da molte associazioni sportive, nel novembre 2004 la commissione consiliare sulla viabilità aveva concordato di utilizzare una fascia di terreno di confine dell'ospedale, in via Girardi, ora in stato di degrado, per realizzare la pista ciclabile raccordata con una pista sicura all'interno del parco Europa, abbattendo anche il muro perimetrale dell'ospedale in via Verdi che impedisce la visibilità all'incrocio, causa di frequenti incidenti, ed allargando l'accesso al pronto soccorso. Il progetto era stato presentato in due affollate assemblee pubbliche e le soluzioni adottate erano state valutate positivamente. L'intervento di messa in sicurezza della viabilità nella zona era stato iniziato con la realizzazione delle piste ciclabili e dei marciapiedi in via Verdi e, sul lato opposto, in via Ca' Boldù, ma i lavori sono stati bloccati tra febbraio e fine marzo, senza che venisse effettuato il raccordo tra i due tratti ciclopedonali in via Girardi. "L'assessore Teresa Ormenese, subentrata a Dino Buran, intende spostare la pista ciclabile sull'altro lato di via Girardi, come suggerito dal presidente dell'Asl 10 e dalla Regione, ritenendo pericoloso il passaggio della pista davanti all'accesso del pronto soccorso - spiega Casonato, lamentando che sia i consiglieri che la commissione comunale non ne erano stati informati.- Ma se il problema era l'ingresso del pronto soccorso, perchè questo non è stato spostato, come già suggerito, in via Verdi, a lato della cella mortuaria? E comunque, un'opportuna segnaletica luminosa ed acustica, un allargamento ed una migliore visibilità dell'attuale accesso avrebbero evitato qualsiasi pericolo. Invece - conclude Casonato - una pista ciclabile sul lato opposto di via Girardi occuperà la carreggiata stradale, aggraverà i problemi agli incroci e la rotonda di via Verdi sarà ancor di più a rischio!".

Emanuela Furlan