Sabato 03 dicembre 2011

 
«Quelle piste sono pericolose»

SAN DONA’ Nuovo Piano urbano del Traffico (Put), l’associazione Vivilabici denuncia lo stato di degrado delle piste ciclabili di via Calvecchia e viale Primavera. E, intanto, esprime il rammarico per il fatto che nessuna delle sue osservazioni al Piano sia stata accolta dal Comune, mentre si è accettata quella, giunta in extremis, dei commercianti. Eppure le segnalazioni fatte da Vivilabici riguardano la mancanza di sicurezza e la pericolosità del tratto della pista ciclabile di via Calvecchia nei pressi dell’incrocio con via Barcis. Il problema è che le radici di alcuni pioppi hanno sollevato l’asfalto, col risultato di creare delle insidiose cunette che hanno già causato alcune cadute di ciclisti. Simile, se non peggiore, la situazione in viale Primavera, dove a creare problemi sono le radici dei pini nel tratto tra gli incroci con via Carbonera e via Giorgione. Alle segnalazioni perora il Comune non ha risposto. «Ci troviamo a dialogare con una giunta che periodicamente annuncia che presto avremo la ciclabile in via Bortolazzi o in via Girardi. Ma in realtà – dice Gianni Murer, presidente di Vivilabici – a questi annunci non è seguito alcun fatto concreto e il Put di recente approvato dimostra che il traffico automobilistico e i parcheggi per le auto sono ancora le priorità. Valgono più le osservazioni tardive di una minoranza, i commercianti, che quelle presentate più di un anno fa (era il 9 luglio 2010) da Vivilabici, anche a nome del crescente numero di sandonatesi che vorrebbe usare la bici in alternativa all’auto. E’ doloroso ricordare che tutte le nostre numerose osservazioni sono state respinte, quando si proponeva di progettare itinerari ciclabili di collegamento tra centro e frazioni». Giovanni Monforte