Giovedì 8 giugno 2006

San Donà  
San Donà. Sarebbe pericolosa per il pronto soccorso
Pista ciclabile in Via Girardi, l'Asl 10 contesta il tracciato

Potrebbe arenarsi sul nascere la costruzione della pista ciclabile in Via Girardi. A frenarne la realizzazione sembra sia il parere negativo dell'azienda sanitaria, che avrebbe giudicato pericolosa la prevista intersezione della pista con l'ingresso del pronto soccorso. Per questo il Comune starebbe pensando di costruire il percorso sul lato opposto della strada. Ma l'ipotesi non convince l'associazione Vivilabici, che ha deciso di far sentire la sua voce, dopo che sul caso si è già espresso il consigliere comunale Beniamino Casonato. "Spostare la pista sul lato opposto di Via Girardi è insensato, perché esporrebbe i ciclisti a mille pericoli derivanti sia dal traffico proveniente da strade e abitazioni presenti su quel lato, sia dal fatto di dover percorrere la trafficata rotonda di Via Verdi per immettersi in Via Giovanni XXIII - spiega una nota del direttivo - Per costruire un percorso che permetta agli abitanti del quartiere Pio X di raggiungere la zona in cui si trovano gli ambulatori del consultorio familiare, il parco Europa e i vari edifici dell'istituto comprensivo Onor è opportuno far proseguire la pista di Via Ca' Boldù lungo il lato ospedale di Via Girardi".

Per Vivilabici l'intersezione con l'ingresso del pronto soccorso è un falso problema. "Basta qualche accorgimento per garantire la massima visibilità sia ai ciclisti che ai conducenti dei mezzi che accedono all'ospedale" rileva la nota. Evitabile anche la confluenza all'incrocio tra Via Girardi e Via Verdi: sarebbe sufficiente, secondo Vivilabici, far sbucare il percorso in Via Verdi, abbattendo un piccolo tratto del muro di cinta dell'ospedale. Da Via Verdi si potrebbe poi sfruttare la pista blu esistente all'interno del parco. (g. mon.)