Mercoledì, 3 Marzo 2010

Torre di Mosto "antesignana" negli itinerari ispirati al verde

TORRE DI MOSTO - A Torre di Mosto il «Giralivenza» è gia una realtà. Ed è stato un successo oltre ogni aspettativa. Tra attracchi lungo il fiume, zone di sosta per pic-nic, piste ciclopedonali, la scoperta del turismo lento alternativo con mete come il museo del paesaggio di Boccafossa, è passato il messaggio della scoperta del territorio luogo dell'anima. Quando è apparsa la scritta «Greenway» per indicare la pista ciclopedonale del «GiraLivenza» ricavata lungo i capannoni del Pip, più di qualcuno è rimasto perplesso. In realtà la «GiraLivenza» si è dimostrata essere forse una delle piste salutistiche più frequentate del territorio.
«Il turismo alternativo non può certo puntare su grandi numeri - spiega il sindaco Alessandra Cigana -, ma creando eventi culturali, nel 2009, a Boccafossa sono arrivati 10mila persone avendo come riferimento il museo del paesaggio. La scommessa è stata vinta, perchè si è creduto fino in fondo al turismo verde, a un modo nuovo di pensare il territorio e fare cultura». Il progetto «GiraLivenza» è partito a Torre di Mosto come progetto pilota finanziato con fondi europei e si è basato anche sulla realizzazione di opere di completamento e riattivazione dell'approdo «Riva Granda», con un nuovo approdo a Boccafossa e il completamento della pista ciclabile di Sant’Elena. (M.Mar.)