Domenica, 3 Giugno 2007

DA ODERZO-PONTE DELLA PRIULA E DA SAN DONÀ A PONTE DI PIAVE
Studenti in bici lungo il Piave per la riscoperta e la salvaguardia del suo territorio

San Donà
Studenti in bicicletta, in tour lungo il Piave, per promuovere un singolare progetto: il tracciato dell'intero itinerario del fiume, dalle sorgenti alla foce. Domani mattina, lunedì 4 giugno, infatti, diversi allievi dell'istituto per geometri "Carlo Scarpa" partiranno in bicicletta da San Donà e percorreranno il tratto veneziano del Piave fino a Ponte di Piave, dove si incontreranno con numerosi altri studenti dell'istituto tecnico commerciale e per geometri "Jacopo Sansovino" di Oderzo che, partiti da Ponte della Priula, anch'essi in bicicletta, arriveranno a Ponte di Piave. I ragazzi dei due istituti scolastici ed i loro insegnanti saranno accolti in municipio dai sindaci dei Comuni rivieraschi del medio corso del Piave, dagli assessori regionali e delle province di Treviso e Venezia, a cui presenteranno il progetto interprovinciale "Dal Peralba al mare: da Ponte a Ponte", già in fase di studio e di produzione cartografica da parte degli allievi delle due scuole, che prevede per l'anno prossimo l'avvio di un campus di lavoro delle scolaresche nel medio corso del Piave, per segnarne l'intero percorso. Il progetto, organizzato dalla rete "Scuole outdoor", con l'iniziativa di domani intende dare il via, in collaborazione con le Province di Venezia e Treviso e con i Comuni rivieraschi, alla definizione di un primo segmento ciclabile lungo l'asta fluviale del Piave, da Ponte della Priula al mare, all'interno di un progetto generale che prevede di unire le sorgenti, ai piedi del monte Peralba, con la foce, a Cortellazzo. "Questa iniziativa, unica nel suo genere - spiega il professor Pier Paolo Traversari, coordinatore della rete "Scuole outdoor" - vuole proporre ai giovani un diverso approccio alla salvaguardia dell'ambiente naturale, coinvolgendoli non solo nello studio del territorio ma anche nella sua tutela, attraverso un impegno personale di valorizzazione di uno spazio naturale di grande pregio storico e ambientale, spesso dimenticato o depredato".