Si chiama “GiraLivenza”
e aiuterà il turismo a crescere attraverso la valorizzazione
del territorio, a cominciare dai suoi corsi d’acqua,
in questo caso il Livenza, e arrivando a lambire le spiagge
più importanti del litorale, tra cui Jesolo ed Eraclea.
È stato sottoscritto il protocollo d’intesa che
prevede un sistema integrato di itinerari turistici nel territorio
bagnato dal Livenza nelle tre province di Venezia, Treviso
e Pordenone. Capofila del progetto è Venezia, con l’assessore
al turismo Giorgia Andreuzza.
«L’iniziativa prevede la valorizzazione ambientale
e turistica del corridoio fluviale del fiume Livenza e dei
suoi affluenti. Inoltre – spiega Andreuzza – è
prevista la realizzazione di due itinerari turistici, uno
ciclabile e l’altro navigabile, che costituiscono un
sistema unitario nelle tre Province come offerta turistica
dell’entroterra».
La realizzazione del “Giralivenza” si attua attraverso
un’azione concertata tra le Province che si occuperanno
anche del coordinamento dell’iniziativa, i Gal e i Comuni
attraversati dal Livenza.
Soddisfazione è stata espressa da Carlo Miollo presidente
del Gal Venezia Orientale. «Grazie a questo progetto
verrà valorizzato il nostro territorio e le nostre
eccellenze, un progetto che il Vegal aveva iniziato nel 2005
e che, dopo un periodo di stallo, finalmente con l’impegno
dell’assessore Andreuzza ha raggiunto la firma del protocollo
d’intesa e con il ruolo della Provincia di Venezia come
capofila».
Per l’assessore Andreuzza «il corridoio fluviale
o greenway ha l’obiettivo di mettere in rete le risorse
ambientali, culturali, turistiche, produttive, sportive ed
enogastronomiche della nostra realtà veneziana di confine
con la Marca trevigiana e il Friuli e il nostro obiettivo
e quello di coinvolgere operatori e altri attori affinchè
le eccellenze dell’entroterra, con la loro storia ed
enogastronomia, possano diventare reali percorsi di visita
e di esperienza». (Fabrizio Cibin)
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