Domenica, 05 Febbraio 2012
Tracce di storia lungo il Piavon di Ceggia
Il Consorzio di Bonifica ha accolto nel progetto le proposte di Legambiente

Lo scavo del canale Piavon conserverà i "segni della storia". Una scelta progettuale messa a punto dal Consorzio di bonifica che riempie di soddisfazione il circolo di Legambiente del Veneto orientale, preoccupato però per il ritardo dell’inizio dei lavori.
«Abbiamo espresso soddisfazione ai tecnici - spiega Maurizio Billotto di Legambiente - per la decisione di conservare i segni della storia e contemporaneamente abbiamo chiesto delle modifiche. Due sono state le richieste: la conservazione di alcune delle scalette che, poste sulla riva destra, venivano utilizzate per scendere dalle rive e, principalmente, lavare i panni nelle acque del Piavon e la conservazione del bacino dello zuccherificio. Lo storico stabilimento, ora chiuso, fino agli anni ’60 era rifornito di barbabietole e altre merci anche con barconi che, risalendo la litoranea veneta, arrivavano fino al porto del Piavon posto davanti allo zuccherificio».
«Contemporaneamente - continua Billotto - abbiamo dovuto prendere atto del ritardo nell’inizio dei lavori programmati prima a dicembre poi a gennaio e a tutt’oggi non ancora iniziati. C’è preoccupazione che si sia gettato al vento l’occasione di utilizzare, per lo scavo, una stagione invernale straordinariamente siccitosa che avrebbe consentito di portare a termine i lavori in tempo breve».