San Donà
"I nuovi lavori in via Battisti sono stati realizzati per abbattere
rumorosità e velocità delle auto, su segnalazione
dell'Arpav". Lo dichiara l'assessore alla Viabilità
Giuseppe Muzzupappa, replicando alla lettera di proteste dell'associazione
Vivilabici che ha definito i recenti interventi poco efficaci e
addirittura peggiorativi, raccogliendo le opinioni di residenti,
automobilisti, autisti degli autobus di linea e ciclisti, tutti
scontenti - secondo Vivilabici - dell'introduzione delle aiuole
spartitraffico e della ridefinizione delle corsie di marcia. "Gli
attraversamenti pedonali e il restringimento della carreggiata -
continua Muzzupappa - sono sembrati l'unica soluzione idonea a garantire
la messa in sicurezza dei cittadini. Posso comprendere il fastidio
di alcuni, certo si può sempre migliorare, ma attendiamo
dall'Arpav un nuovo rilevamento dopo le vacanze pasquali"."Gli
interventi per la moderazione del traffico - ha detto il presidente
di Vivilabici Gianni Murer - dovrebbero essere altri, soprattutto
a tutela di pedoni e ciclisti. Via Battisti ha assoluto bisogno
di una pista ciclabile e nell'impossibilità attuale i ciclisti
dovrebbero poter usufruire di una fascia loro riservata sul marciapiedi,
come accade in molte città del Nord Europa. Chiediamo anche
un incontro con l'amministrazione comunale per poter discutere su
altri problemi connessi alla viabilità, un dialogo che abbiamo
chiesto più volte nel corso degli ultimi due anni, senza
che il palazzo ci ascoltasse". Piena disponibilità all'incontro
ha garantito Muzzupappa: "Tanto per un confronto su via Battisti,
quanto sulle piste ciclabili in costruzione nelle vie Calvecchia,
Saretta, Nazario Sauro e quella che da via Garibaldi porterà
fino alla stazione". Tornando a via Battisti a condividere
l'allarme lanciato da Vivilabici è anche il portavoce della
Margherita, Luca Marusso: "Ormai sono tre gli incidenti di
cui sono stato testimone, fortunatamente senza gravi conseguenze.
All'altezza del bar Roma, due settimane fa, prima un furgone ha
centrato in pieno un segnale stradale, poi scomparsa la segnaletica,
il conducente di una golf è salito accidentalmente su un
cordolo, che gli ha provocato lo scoppio di un pneumatico, perdendo
il controllo dell'auto. Altri disagi si registrano per gli autobus,
spesso a stretto contatto con i ciclisti a causa del restringimento
di corsia. La Margherita si chiede se l'amministrazione comunale
ha il coraggio di ammettere di aver sbagliato nel realizzare un
simile intervento ed è pronta a correggere l'errore".
Davide De Bortoli
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