Martedì, 10 Aprile 2007
 
LA PROTESTA DI "VIVILABICI" DI SAN DONÀ
Via Battisti pericolosa? L'assessore Muzzupappa incontrerà "Vivilabici"

San Donà
"I nuovi lavori in via Battisti sono stati realizzati per abbattere rumorosità e velocità delle auto, su segnalazione dell'Arpav". Lo dichiara l'assessore alla Viabilità Giuseppe Muzzupappa, replicando alla lettera di proteste dell'associazione Vivilabici che ha definito i recenti interventi poco efficaci e addirittura peggiorativi, raccogliendo le opinioni di residenti, automobilisti, autisti degli autobus di linea e ciclisti, tutti scontenti - secondo Vivilabici - dell'introduzione delle aiuole spartitraffico e della ridefinizione delle corsie di marcia. "Gli attraversamenti pedonali e il restringimento della carreggiata - continua Muzzupappa - sono sembrati l'unica soluzione idonea a garantire la messa in sicurezza dei cittadini. Posso comprendere il fastidio di alcuni, certo si può sempre migliorare, ma attendiamo dall'Arpav un nuovo rilevamento dopo le vacanze pasquali"."Gli interventi per la moderazione del traffico - ha detto il presidente di Vivilabici Gianni Murer - dovrebbero essere altri, soprattutto a tutela di pedoni e ciclisti. Via Battisti ha assoluto bisogno di una pista ciclabile e nell'impossibilità attuale i ciclisti dovrebbero poter usufruire di una fascia loro riservata sul marciapiedi, come accade in molte città del Nord Europa. Chiediamo anche un incontro con l'amministrazione comunale per poter discutere su altri problemi connessi alla viabilità, un dialogo che abbiamo chiesto più volte nel corso degli ultimi due anni, senza che il palazzo ci ascoltasse". Piena disponibilità all'incontro ha garantito Muzzupappa: "Tanto per un confronto su via Battisti, quanto sulle piste ciclabili in costruzione nelle vie Calvecchia, Saretta, Nazario Sauro e quella che da via Garibaldi porterà fino alla stazione". Tornando a via Battisti a condividere l'allarme lanciato da Vivilabici è anche il portavoce della Margherita, Luca Marusso: "Ormai sono tre gli incidenti di cui sono stato testimone, fortunatamente senza gravi conseguenze. All'altezza del bar Roma, due settimane fa, prima un furgone ha centrato in pieno un segnale stradale, poi scomparsa la segnaletica, il conducente di una golf è salito accidentalmente su un cordolo, che gli ha provocato lo scoppio di un pneumatico, perdendo il controllo dell'auto. Altri disagi si registrano per gli autobus, spesso a stretto contatto con i ciclisti a causa del restringimento di corsia. La Margherita si chiede se l'amministrazione comunale ha il coraggio di ammettere di aver sbagliato nel realizzare un simile intervento ed è pronta a correggere l'errore".

Davide De Bortoli