Portogruaro
Nel Piano generale del traffico urbano nuove proposte per la mobilità
lenta. I tecnici della Ata Engeneering, incaricati della revisione
del Piano, hanno messo in evidenza come gli itinerari ciclopedonali
della città, pur numerosi, siano da rivedere. Secondo la
società, i percorsi ed i collegamenti ciclabili, spesso non
omogenei e per questo poco riconoscibili, non sarebbero sviluppati
secondo un progetto di rete. Quasi sempre, sarebbero poi assenti
le interconnessioni tra i percorsi, in particolare nei nodi e attraversamenti
critici. Oltre a chiudere tutte le discontinuità della rete,
il Piano propone di chiudere alcuni percorsi introducendo nuovi
itinerari. In particolare si propone di chiudere un percorso a sud
di viale Trieste, che da via San Giacomo penetri fino a via Liguria,
da qui su via Romagna e via Piemonte arrivi all'ospedale, prosegua
verso Borgo Sant'Agnese (con la passerella in programma) e scenda
quindi verso viale Venezia continuando lungo il Reghena, entri nell'isola
ambientale a sud di viale Cadorna fino al santuario della Madonna
di Fatima e da qui entri nel isola ambientale a nord di viale Cadorna
e da qui alla stazione. Si verrebbe a definire quindi un percorso,
per lo più in ambiti tranquilli, che collega vari poli attrattori
significativi e che in parte ricalca gli attuali assi preferenziali
degli spostamenti casa-scuola. Importate anche la chiusura di un
percorso a nord, che ricalca l'attuale percorso dalla stazione al
polo degli istituti superiori e che potrebbe essere portato fino
a via Villastorta. Si avrebbe quindi un percorso completo che ruota
attorno a Portogruaro , con alcune radiali di penetrazioni, che
in parte sono già esistenti ma che andrebbero adeguate soprattutto
nell'attraversamento dell'anello distributore e nei percorsi lungo
il parco della Villa comunale. L'ipotesi progettuale relativa ai
temi della "mobilità lenta" verrà presentata
martedì 13 marzo, alle 18, in Municipio, ai genitori degli
alunni delle scuole elementari e medie. Il sistema dei percorsi
ciclopedonali contenuto nella proposta progettuale ha raccolto l'esperienza
che l'amministrazione ha fatto in questi ultimi anni con il progetto
"Andiamo a scuola insieme a piedi o in bicicletta", proponendo
soluzione ad alcuni problemi che gli stessi fruitori avevano riscontrato.Teresa
Infanti
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