Domenica, 11 Marzo 2012
Legambiente "spara" contro il Put
Critiche al Piano del Traffico: «Non risolve la congestione d’auto e neppure incentiva i bus»

Fabrizio Cibin

SAN DONA' DI PIAVE - Legambiente attacca il nuovo Put. Colpevole di non prevedere una diminuzione del traffico, in particolare nel centro della città, ma semplicemente di ridistribuirlo, il Piano urbano del traffico è stato duramente contestato dagli ambientalisti, presenti ieri in città per la campagna contro lo smog denominata «Mal'Aria». Un’iniziativa che prevede la rilevazione di Pm10 e Pm2,5 presenti nell'aria e concentrate "ad altezza d'uomo" e quindi potenzialmente molto più dannose per la salute. Sono stati toccati alcuni punti cruciali della città, tra piazze, casa di cura, scuole elementari e superiori, stazione dei bus.
«L'indagine - spiega Maurizio Billotto, del Circolo Legambiente Veneto Orientale - vuole evidenziare quanto e come la popolazione sia esposta maggiormente agli inquinanti in luoghi precisi della città e in momenti precisi della giornata». La splendida giornata di sole e la brezza primaverile in realtà hanno evidenziato poche criticità: la media è al di sotto della soglia dei 50 microgrammi/mc. Solo in un momento, davanti alla elementare "Forte del 48", c'è stato un picco di 60, quindi alla "Nievo" si è toccato il picco di 70 e anche all'incrocio Trentin/Battisti si sono superati i 50 microgrammi/mc. I dati completi saranno resi noti nei prossimi giorni e comunque ci saranno ulteriori rilevazioni anche nelle prossime settimane.
Per Legambiente nei primi 60 giorni dell'anno, girando per il centro di San Donà, come in quasi tutti i Comuni della provincia, «si respira un'aria pessima». Presto sarà chiesto un incontro con l'Amministrazione comunale, che ha da poco approvato il Pat. «Che non prevede affatto - insiste Billotto - una diminuzione del traffico, ma solo una sua fluidificazione. Così come non prevede situazioni di collegamento con i mezzi pubblici, il cui uso non è incentivato, tra le varie zone, come tra Mussetta e il centro». Sotto osservazione anche le piste ciclabili. «È vero che ce ne sono molte se confrontate con le altre realtà - sostiene Gianni Murer, presidente di Vivilabici -, ma mancano di collegamenti. Ad esempio, il cantiere su via Bortolazzi non prevede un collegamento con le scuole». L'unico punto su cui Legambiente concorda con il sindaco Francesca Zaccariotto è l'inutilità delle domeniche senza auto. «Sono dei palliativi».