Domenica, 11 Settembre 2011
Invito alla cittadinanza a segnalare incroci, percorsi e zone più a rischio
I punti neri per le due-ruote
Dossier di "Vivilabici" sulle strade ritenute più pericolose

Fabrizio Cibin

Un dossier sui punti critici della mobilità ciclistica. È quanto ha intenzione di preparare l'associazione culturale "Vivilabici" (aderente alla Federazione italiana amici della bicicletta), nell'ambito delle iniziative promosse in occasione della "Settimana europea della mobilità sostenibile», prevista dal 16 al 22 settembre.
«Purtroppo - è l'amara considerazione del presidente di "Vivilabici" Gianni Murer - sono poche decine i Comuni italiani che hanno aderito: tra questi pochi non c'è San Donà». Da ricordare che, tra gli scopi della settimana europea, ci sono: promuovere l'uso di mezzi di trasporto meno inquinanti e adottare uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente. Ma l'associazione, particolarmente attiva in città anche con iniziative di educazione e segnalazione di situazioni di difficoltà per i ciclisti (attiva anche con iniziative specifiche rivolte ai ragazzi), non intende demordere e avvia questa iniziativa. Realizzare un vero e proprio dossier per evidenziare le cose che non vanno nella viabilità, naturalmente dal punto di vista dei ciclisti; il tutto sarà inviato al sindaco e all'assessore alla Viabilità, affinchè le prenda debitamente in considerazione, anche in vista dell'attuazione del Piano Urbano del Traffico, di cui ancora non si conoscono i contenuti definitivi.
«Invitiamo soci, simpatizzanti e semplici cittadini a segnalarci i problemi che riguardano, ad esempio, la mancanza di pista ciclabile, ciclabile interrotta o realizzata a tratti, incroci pericolosi, attraversamenti pericolosi, accessi mal realizzati».
Il tutto può essere inviato via fax al numero 0421 1880141; via posta ordinaria all'indirizzo associazione culturale Vivilabici, via Giorgione 4/A/21, San Donà; oppure via posta elettronica postmaster@vivilabici.it; oppure consegnare il tutto alla cartoleria ABNC (di fronte edicola stazione bus). Il tutto corredato da una o più foto e inviato entro il 30 settembre.