Portogruaro
A scuola, a piedi o in bicicletta, per essere premiati. Con il lunedì 15 gennaio partirà la fase due del progetto promosso già dallo scorso anno scolastico dall'amministrazione comunale dal titolo "Andiamo insieme a scuola a piedi ed in bicicletta". Sono 34 le classi elementari e medie del centro di Portogruaro e delle frazioni di Summaga e Lugugnana che parteciperanno a questa nuova avventura. Per cinque giorni al mese, fino a maggio prossimo, bambini e ragazzi dovranno impegnarsi ad utilizzare la bicicletta o a recarsi a piedi dalle proprie abitazioni alla scuola. Potranno partecipare al "concorso", anche gli studenti che sono residenti in luoghi distanti dalle scuole. Accompagnati in macchina dai genitori ai luoghi di raccolta individuati, potranno infatti da lì proseguire a piedi. Con la collaborazione degli insegnanti, ogni alunno che vorrà aderire al "concorso" vedrà conteggiato il suo impegno su di un calendario: si misurerà così la partecipazione ed il numero dei bambini che nei giorni stabiliti si recheranno a scuola in bici o a piedi. Per le tre classi vincitrici, verso fine anno, verrà organizzata una visita guidata "animata" alla scoperta della Valle Vecchia, alla quale parteciperanno anche i docenti e i genitori. Per tutti sono comunque previste forme di gratificazione.

"Per garantire le condizioni di sicurezza - ha detto Ivana Franceschinis, consigliere incaricato alla Città Educativa - sono stati realizzati interventi di manutenzione stradale e di evidenziazione dei tragitti che gli studenti percorreranno, sulla scorta dei preziosi suggerimenti dati dai bambini stessi e dai numerosi genitori che già dall'anno scorso hanno lavorato a questo progetto con l'amministrazione, gli insegnanti ed i dirigenti scolastici. "Andiamo insieme a scuola a piedi e in bicicletta" è un fiore all'occhiello dei progetti partecipati del Comune di Portogruaro" - ha aggiunto Franceschinis. "L'uso della metodologia della progettazione partecipata esprime la volontà e la capacità di questa amministrazione di sperimentare nuovi percorsi e di considerare i propri concittadini, anche i più piccoli, soggetti attivi, che, con la loro conoscenza dei luoghi e dei problemi, possono collaborare alla costruzione dei programmi, producendo così un sostanziale salto qualitativo per la comunità".

I bambini che da lunedì prossimo si recheranno a scuola a piedi e in bicicletta saranno resi opportunamente visibili e riconoscibili. A tutti gli automobilisti va l'invito di prestare ulteriore attenzione sulle strade, soprattutto nelle vicinanze delle scuole.Teresa Infanti